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ASSI DEI PICCOLI

I corsi di teatro per le scuole dell’infanzia e primaria organizzati da ASSI DEL PALCOSCENICO nascono come vero e proprio laboratorio finalizzato a stimolare nel bambino la conoscenza di sé, la comprensione delle proprie potenzialità creative e comportamentali, l’esplorazione del senso di gruppo intesa come risposta all’individualismo sterile e alla tendenza all’isolamento che spesso caratterizza i bambini di queste fasce di età.

Il laboratorio si presenta come un percorso in cui gli strumenti teatrali vengono messi al servizio della formazione dell’individuo e del gruppo. Il teatro – inteso come forma interattiva di linguaggi diversi (verbale, non verbale, mimico, gestuale, prossemico, prosodico, musicale, iconico) – rappresenta infatti un prezioso strumento formativo, multidisciplinare e interdisciplinare. All’interno del laboratorio, gli strumenti teatrali verranno dunque utilizzati per attivare dinamiche di team building, problem solving, co-creazione e potenziamento delle life skill, al fine di stimolare l’auto-conoscenza di sé stessi attraverso la creazione di un contesto ludico e di formazione nel quale mettersi in gioco e confrontarsi nella relazione con l’altro.

Il team di docenti (professionisti del settore con esperienza nella formazione dei bambini) è coordinato da Simone Caporossi.

obiettivi formativi

Sono obiettivi formativi generali del laboratorio: favorire la scoperta di sé stessi e del proprio corpo, utilizzando il movimento come linguaggio; accrescere gli atteggiamenti di autostima e fiducia in sé stessi; acquisire conoscenza di sé stessi e consapevolezza delle proprie emozioni; migliorare la qualità della comunicazione interpersonale; comprendere il valore dell’altro come persona nella sua diversità; accrescere la capacità di relazione e cooperazione nel gruppo; sviluppare il giudizio critico e l’atteggiamento autocritico; migliorare la coordinazione e l’orientamento spazio-temporale.

Gli obiettivi generali si integrano con obiettivi specifici legati all’età dei partecipanti.

Per i bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni, il laboratorio – lavorando sul corpo (percezione corporea), sullo spazio (prendere coscienza di sé stessi e dell’ambiente), sulle emozioni (imparare a riconoscere le proprie emozioni), sul gruppo (esercizi di fiducia e coraggio), sulla percezione del tempo (il racconto di una storia sulla scena) – si propone di: creare uno spazio scenico nell’ambiente; lavorare sulle improvvisazioni individuali e collettive; riacquistare identità e coscienza del proprio ruolo nel gruppo; migliorare la comunicazione stimolando l’ascolto reciproco all’interno del gruppo classe, saper comunicare a livello dinamico-relazionale con i simili e gli adulti; allestire uno spettacolo teatrale.

Per i bambini di età superiore ai 10 anni, il laboratorio – lavorando sul corpo (tecniche di rilassamento e percezione corporea), sullo spazio (prendere coscienza di sé stessi e dell’ambiente), sulle emozioni (imparare a riconoscere le proprie emozioni), sul gruppo (esercizi di fiducia e coraggio), sulla relazione (il monologo e il dialogo), sulla percezione del tempo (il racconto di una storia sulla scena) – si propone di: creare uno spazio scenico nell’ambiente; costruire il personaggio teatrale; lavorare sulle improvvisazioni individuali e collettive; migliorare la comunicazione stimolando l’ascolto reciproco all’interno del gruppo classe, saper comunicare a livello dinamico-relazionale con i simili e gli adulti; riacquistare identità e coscienza del proprio ruolo nel gruppo; stimolare la scoperta e la formazione della propria identità attraverso il “fare” nelle dinamiche di gruppo; allestire uno spettacolo teatrale.

struttura degli incontri

Ogni incontro comprende una parte iniziale di riscaldamento, fondamentale allo stimolo della concentrazione e basilare per il rilassamento e la percezione del proprio corpo. La seconda parte si concentra, di volta in volta, sull’approfondimento di tematiche e argomenti riguardanti tanto l’esperienza dello spazio che ci circonda quanto lo stimolo della fantasia e dell’immaginazione attraverso esercizi di improvvisazione guidate dall’insegnante. Fondamentale è inoltre la parte dedicata al lavoro sulle emozioni e sull’immedesimazione.

Durante i primi incontri – fondamentali per stabilire un primo contatto con i ragazzi, nonché per entrare in contatto con i loro interessi e propensioni – insieme con il gruppo si individua il tema del laboratorio, che diventa il sentiero per il processo di apprendimento e formazione.

programma delle lezioni

Da ottobre a dicembre ogni lezione spazia su diverse tipologie di lavoro:

  • sul corpo: tecniche di rilassamento e percezione corporea attraverso il ricorso a diverse tipologie di esercizi fisici che variano a seconda delle esigenze di gruppo e della situazione. Tutti gli esercizi vengono svolti in cerchio;
  • sul gruppo: impulso, scossa, raggruppamento armonioso dello spazio, gioco del 20, ecc. Questi esercizi sono finalizzati a stimolare la fiducia e il coraggio nel gruppo e nei propri compagni, nonché a riconoscere la forza dell’insieme;
  • sullo spazio: zattera, camminate, pescatore, ciechi, Animali, gli elementi della natura. Questi esercizi contribuiscono ad aumentare la capacità di esplorazione dello spazio e a prendere confidenza con il luogo che ci circonda tramite le proprie facoltà cognitive;
  • sulle emozioni: coro neutro, il freeze delle emozioni, improvvisazioni a tema. Questi esercizi servono per imparare a riconoscere le proprie emozioni e cercare di esprimerle secondo le proprie caratteristiche;
  • sulla relazione: dialoghi, esercizi di improvvisazione, monologhi. Questi esercizi sono mirati a comprendere meglio le dinamiche tra due o più persone (compagni e/o pubblico).

Da gennaio a giugno, invece, la lezione si concentra fondamentalmente sulla realizzazione dello spettacolo. Una prima parte è dedicata sempre al riscaldamento corporeo e alla preparazione al lavoro, mentre nella seconda parte si concentrano le energie per la messa in scena.

saggio finale

Il laboratorio si conclude ogni anno con la realizzazione di un saggio, che si terrà presso il Teatro Tordinona. I bambini hanno dunque la possibilità di salire su un vero palcoscenico e di portare in scena il lavoro svolto durante tutto l’anno. Il saggio non rappresenta tuttavia l’obiettivo primario del laboratorio. Ciò che per noi viene prima di tutto è il percorso attraverso il quale un bambino cresce attraverso il teatro, acquista sicurezza, impara a decodificare le proprie emozioni e esprimerle in un contesto di gruppo tramite la sua creatività.

Alla fine del percorso tutti i bambini avranno acquisito gli strumenti necessari per affrontare con naturalezza anche il palcoscenico, accompagnati dagli insegnanti. Se però, per qualsiasi motivo, un bambino dovesse decidere di non prendere parte al saggio conclusivo del laboratorio, non sarà sottoposto ad alcuna pressione da parte nostra: per noi, prima di tutto viene l’individuo e il rispetto delle sue decisioni. Alcune paure e blocchi emotivi sono infatti parte caratterizzante della personalità, che noi non vogliamo in alcun modo intaccare o modificare, semmai valorizzare.

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